Il modo corretto di interpretare i dosaggi minori dei NAO è di chiamarli “alto” e “basso” per dabigatran, “pieno” e “ridotto” per gli anti-Xa.

ANDREA RUBBOLI
UO Cardiologia Ospedale Maggiore, Bologna

Bologna, 20 aprile 2018
Intervista a cura di Paola Luciolli

Le indicazioni all’uso della dose minore rispetto a quella maggiore differiscono tra i vari Nuovi Anticoagulanti Orali (NAO) in ragione del diverso disegno degli studi registrativi – ci spiega Andrea Rubboli (U.O. Cardiologia, Ospedale Maggiore, Bologna). Le dosi di dabigatran vanno più correttamente definite alta e bassa, mentre quella degli anti-Xa piena e ridotta. Le linee guida della European Heart Rhythm Association (EHRA) 2018 aprono la possibilità all’uso dei dosaggi ridotti dei NAO anche nei pazienti che non presentano le caratteristiche codificate per essere eleggibili a tale trattamento.

Subscribe to newsletter