Durante il Congresso della Società Italiana di Reumatologia (SIR) di Rimini abbiamo incontrato Ennio Giulio Favalli della UO di Reumatologia della ASST Gaetano Pini di Milano. A Favalli abbiamo chiesto qual è il ruolo di secukinumab nel trattamento della spondilite anchilosante, quali unmet needs rimangono per i pazienti con spondilite anchilosante e come l’utilizzo di questo farmaco può impattare positivamente.
Abbiamo dati a quattro anni di una non progressione del danno anatomico in circa l’80% dei pazienti trattati con secukinumab.
Ennio Giulio Favalli
UO Reumatologia
ASST Gaetano Pini, Milano
Rimini, 22 novembre 2017 Intervista a cura di David Frati